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Commit 5a40c3b

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Update 2025-09-05-check-list-un-arma-semplice-per-progetti-complessi.md
1 parent 6c441c8 commit 5a40c3b

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title: "prova"
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title: "Check-list: un’arma semplice per progetti complessi"
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date: 2025-09-05
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categories: [digressioni, note personali]
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tags: [riflessioni, opinioni, editoriale]
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description: Il post-mortem e l’After Action Report aiutano i team a imparare dagli errori, migliorare i processi e crescere in ogni progetto IT.
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tags: [riflessioni, editoriale]
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description: Le check-list non sono solo liste di cose da fare ma nel mondo IT diventano strumenti potenti per ridurre errori, migliorare i processi e gestire la complessità dei progetti.
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image:
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prova
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Le check-list non sono solo liste di cose da fare: nel mondo IT diventano strumenti potenti per ridurre errori, migliorare i processi e gestire la complessità dei progetti.uando pensiamo a innovazione tecnologica, ci vengono in mente strumenti sofisticati, algoritmi intelligenti e architetture cloud avveniristiche.
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Eppure, uno degli strumenti più potenti e sottovalutati per portare a termine con successo un progetto complesso è… la check-list.
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Sì, proprio quell’elenco di punti da spuntare che sembra roba da “fare la spesa”.
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E no, non è una banalità: lo dimostra **Atul Gawande**, chirurgo e autore di [**The Checklist Manifesto**](https://amzn.to/4mGthxz), un libro che mostra come checklist ben fatte abbiano salvato vite in sala operatoria, ridotto errori e aumentato l’efficienza in contesti ad altissima complessità.
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## Perché una check-list funziona anche nell’IT
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Il mondo IT, soprattutto nei progetti complessi, assomiglia più di quanto pensiamo a una sala operatoria:
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- **Tante variabili in gioco** spesso legate tra loro
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- **Team multidisciplinari**
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- **Tempi stretti e margini di errore ridotti**
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- **Passaggi obbligati**
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Una check-list ben strutturata non è un inutile formalismo, ma uno strumento che:
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1. **Riduce il rischio di dimenticanze** – Anche il professionista più esperto può scordare un passaggio banale se sommerso da task urgenti.
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2. **Crea allineamento** – Tutti sanno cosa è stato fatto e cosa manca e possono segnalare *disattenzioni/dimenticanze* prima che generino danni irreparabili.
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3. **Standardizza le procedure** – Meno improvvisazione, più replicabilità.
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## Esempi concreti in un progetto IT
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- **Deploy in produzione**: check-list di pre-deploy (backup, test di regressione, validazione ambienti).
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- **Sicurezza**: controllo periodico delle patch, revisione permessi, audit log.
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- **Onboarding di un nuovo collega**: accessi, documentazione, setup applicativo.
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Basta una dimenticanza in uno di questi punti per ritrovarsi con downtime, vulnerabilità, ritardi e configurazioni errate.
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## Come creare una check-list efficace
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1. **Breve e mirata** – Non più di 5-9 punti per fase, altrimenti diventa un manuale.
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2. **Chiara** – Frasi semplici, azioni verificabili.
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3. **Aggiornata** – Rivederla periodicamente alla luce dell’esperienza (*miglioramento continuo*)
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4. **Integrata nel flusso di lavoro** – Non un file dimenticato in una cartella, ma parte del processo.
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## Il paradosso della semplicità
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Più il progetto è complesso, più una check-list è necessaria. È come una rete di sicurezza per trapezisti: non serve quando fai prove a terra, ma diventa indispensabile quando lavori a 10 metri di altezza.
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**Conclusione**: Una check-list non sostituisce il talento, l’esperienza o la capacità di problem solving ma li potenzia, evitando che il “fattore umano” diventi il tallone d’Achille del progetto.
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Un altro aspetto interessante è che le check-list non servono solo prima e durante un progetto, ma anche dopo, quando qualcosa è andato storto. In questi casi, strumenti come il *post-mortem* aiutano a capire cosa è successo e come migliorare i processi futuri. Se vuoi approfondire, ho scritto un articolo dedicato proprio a questo tema pochi giorni fa: [Post-mortem. Come imparare dagli errori per crescere nei progetti IT]({% link _posts/2025-08-30-post-mortem-come-imparare-dagli-errori-per-crescere-nei-progetti-it.md}).
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La prossima volta che stai per fare un deploy critico o avviare un nuovo sprint… chiediti: *Ho la mia check-list pronta?*

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